Smaltimento dei moduli fotovoltaici

Lo smaltimento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) è regolato dal Decreto Legislativo n. 49 del 14 marzo 2014 in “attuazione della Direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)”. Dal 12 aprile 2014 quindi I moduli fotovoltaici sono considerati componenti RAEE e pertanto il loro recupero e riciclo a fine vita è soggetto a regolamentazione come qualsiasi altro tipo di rifiuto.

Il recepimento italiano della Direttiva 2012/19/UE articola efficacemente le responsabilità dei produttori e importatori di AEE nonché le diverse modalità di finanziamento relative al  riciclo dei RAEE.

La responsabilità di un produttore ha inizio all’atto della “immissione sul mercato” di un’AEE (tra cui come abbiamo detto, i moduli FV).

 

  • Egli ha l’obbligo di assicurare la raccolta e il riciclaggio corretti dei suoi prodotti a fine ciclo di vita e relativo finanziamento;

 

  • La raccolta e il riciclaggio devono essere gratuiti per l’utente finale o per chiunque smaltisca apparecchiature elettriche ed elettroniche;

 

  • Può scegliere se adempiere ai propri obblighi singolarmente o associandosi ad un programma collettivo. Un esempio di quest’ultimo è costituito dai servizi offerti da PV CYCLE: un’associazione senza scopo di lucro che nasce con l’obiettivo di avviare un programma volontario di raccolta e riciclo dei moduli da parte dell’industria fotovoltaica. Sul sito si può individuare il centro di raccolta più vicino.

Sul sito del Gestore dei Servizi Energetici GSE, è disponibile l’elenco dei sistemi/consorzi per lo smaltimento dei moduli fotovoltaici a fine vita.

Tutti i moduli fotovoltaici che la Soave Energia Project utilizza per la realizzazione degli impianti fotovoltaici sono prodotti da aziende che aderiscono ad un consorzio di smaltimento a fine ciclo vitale.

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