Cos’è Soave E-parking?
Ricaricare un’auto elettrica usando energia proveniente da fonti fossili non è l’ideale dal punto di vista ambientale, perché si continuano ad emettere CO₂ ed altri inquinanti.
Sebbene le auto elettriche rappresentino comunque un passo avanti rispetto ai veicoli tradizionali, perché producono meno emissioni rispetto ai mezzi a benzina o diesel, il gruppo di lavoro Soave si è messo alla ricerca di un sistema di ricarica che riduca ulteriormente l’impatto ambientale e ha ideato una pensilina fotovoltaica che permette di ricaricare le auto con energia pulita e gratuita nel lungo termine.
Nasce così Soave e-Parking, una gamma di pensiline fotovoltaiche che combinano funzionalità, stile e sostenibilità, offrendo riparo dal sole e dalle intemperie e producendo al tempo stesso energia elettrica pulita grazie ai pannelli fotovoltaici. Queste strutture, realizzate in acciaio, legno o alluminio, trovano largo impiego in contesti residenziali, commerciali e pubblici, adattandosi a parcheggi, cortili, aree aziendali o spazi urbani.
Oltre a proteggere persone e veicoli, una pensilina fotovoltaica consente di sfruttare superfici già esistenti per produrre energia da fonte rinnovabile, senza occupare ulteriore suolo. Con la sua copertura costituita da pannelli fotovoltaici, può alimentare direttamente utenze locali o essere collegata alla rete elettrica, contribuendo a ridurre i costi energetici. Quando integrata con sistemi di accumulo, può garantire una fornitura costante anche nelle ore serali o durante giornate poco soleggiate.
Tra i principali vantaggi di questa soluzione vi sono la riduzione delle emissioni di CO₂, la possibilità di ricaricare veicoli elettrici in modo sostenibile e l’aumento del valore dell’immobile in cui viene installata. In ambito urbano, può anche migliorare la qualità degli spazi pubblici, rendendoli più funzionali e visivamente ordinati.
In alcuni casi, tecnologie digitali e strumenti automatizzati supportano la gestione e il monitoraggio dell’impianto fotovoltaico, permettendo di controllarne in modo più efficiente le prestazioni nel tempo. Tuttavia, il cuore del progetto resta l’uso intelligente dello spazio e della luce solare, per produrre energia pulita in modo semplice ed efficace.
Grazie agli incentivi disponibili e al calo dei costi delle tecnologie solari, le pensiline fotovoltaiche rappresentano oggi un’opportunità concreta per coniugare risparmio, efficienza energetica e attenzione all’ambiente.
Pensiline in alluminio, legno e acciaio, vantaggi e differenze
Quando si sceglie una pensilina, uno degli aspetti più rilevanti riguarda il materiale da utilizzare. Questa scelta influisce non solo sull’estetica della struttura, ma soprattutto sulla sua durata nel tempo, sulla capacità di resistere agli agenti atmosferici e sull’efficacia nel fornire protezione da sole, pioggia e altri fattori ambientali.
Tra le soluzioni più diffuse, l’acciaio si distingue per la sua notevole resistenza e per la bassa necessità di manutenzione. Tuttavia, essendo un materiale piuttosto pesante, richiede accorgimenti strutturali e può comportare costi più elevati in fase di installazione. L’alluminio rappresenta un’alternativa più leggera, apprezzata anche per la sua elevata resistenza alla corrosione.
È più facile da lavorare rispetto all’acciaio, ma per ottenere la stessa capacità portante necessita di sezioni strutturali più spesse, con un possibile aumento dei costi complessivi.

Il legno, invece, viene spesso scelto per la sua resa estetica e per la capacità di integrarsi armoniosamente con l’ambiente circostante. Nonostante queste qualità, richiede interventi di manutenzione più frequenti, tra cui trattamenti protettivi contro muffe, funghi e agenti atmosferici.

Per quanto riguarda il materiale di copertura, oltre ai pannelli fotovoltaici dei quali abbiamo già parlato, uno dei più economici è la tela. Questa opzione, sebbene leggera e facilmente installabile, è meno duratura e offre una protezione limitata rispetto ad altre alternative. Una soluzione più solida e versatile è il policarbonato, un materiale plastico trasparente che garantisce una buona protezione dai raggi ultravioletti e un’ottima durata nel tempo. Il policarbonato può essere compatto, con un aspetto simile al vetro ma con una maggiore resistenza meccanica, oppure alveolare, più leggero e con migliori proprietà isolanti, anche se leggermente meno resistente sotto sforzo.
In definitiva, la selezione dei materiali per una pensilina deve tenere conto di fattori tecnici e funzionali. Ogni contesto richiede un’attenta valutazione per individuare il giusto equilibrio tra costo, durata, prestazioni e resa estetica.
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